Dott.ssa Ermelinda Del Buono
- 505206
- Phd: 37th cycle
- Department of Life Sciences and Systems Biology
- Matriculation number: 1091676
- ORCID: orcid.org/0000-0002-6071-0050
Phd thesis
Presenza di tracce e terre rare (REE) nella fauna marina
Le terre rare sono rappresentate sulla tavola periodica da 15 elementi che vanno dal lantanio al lutezio, oltre ai due elementi del gruppo III B, lo scandio e l'ittrio. Sebbene le terre rare siano state considerate per lungo tempo come elementi a basso rischio per la salute umana, non possiamo escludere un impatto negativo su molte specie.
Gli oligoelementi sono essenziali per il ciclo biogeochimico anche se al di sopra di un certo livello potrebbero danneggiare l'ecosistema marino e causare rischi di tossicità anche per l'uomo.
La componente planctonica è fondamentale nell'ambiente marino. Il fitoplancton influenza direttamente la disponibilità e la distribuzione degli elementi essenziali e non essenziali, mentre lo zooplancton trasferisce la materia organica e i contaminanti dal fitoplancton ai consumatori di livello superiore.
Il progetto si propone di analizzare la concentrazione di una più ampia gamma di elementi essenziali e non essenziali
e la concentrazione di REE in campioni di plancton e foraminiferi bentonici raccolti in diversi ambienti (Mar Mediterraneo, laguna di Venezia e Estany dels Ponts (Maiorca, Isole Baleari) per valutare la differenza in termini di concentrazioni di questi contaminanti e il loro potenziale impatto sulla rete alimentare marina
La misura delle concentrazioni di oligoelementi e terre rare sarà interpretata considerando una valutazione più generale dell'impatto antropico sulla biodiversità. La metodologia prevede l'identificazione di alcune specie di fitoplancton, zooplancton e della comunità FORAMINIFERA al microscopio stereomicroscopio. Stima della biomassa in termini di peso umido e abbondanza in termini di numero di specie per metro cubo. Per l'analisi delle terre rare e degli oligoelementi verrà utilizzato uno spettrometro di massa, mentre il contenuto di Hg sarà misurato con un Direct Mercury. Questo progetto coinvolgerà l'IZS del Piemonte e Valle D'Aosta, il CNR di Venezia e l'Università delle Baleari (UIB)
Mi aspetto di trovare un effetto significativo degli inquinanti in termini di oligoelementi e terre rare nelle diverse aree considerate.